lunedì, luglio 24, 2006

dischi e piatti

Oggi l'afa è davvero insopportabile. In questi giorni lavoro a fatica, e sono un sudore umano.

Pensieri sparsi:

L'ultimo album di Cat Power è bello, ma non all'altezza. Oggi mi ha sollecitato un ascolto dei miei preferiti, You're free e The covers record. Anche Moon Pix è bellissimo. Tra tutti gli autori che ho scoperto nell'ultimo anno, Cat Power è quella che ho assimilato meglio, che è entrata con maggiore decisione nell'Olimpo dei preferiti. La musica che piace a me... senza fronzoli, senza virtuosismi, puro impatto emotivo. Stupende le sue versioni di canzoni di Michael Hurley, The Werewolf e Troubled Waters.

Stasera forse faremo un salto a lavare i piatti... Silvia arriva tardi, ma da domani è in vacanza.
Io invece ho un sacco di lavoro... uff... uff...

Sabato il lavaggio piatti è andato più che bene. La nuova cucina era comoda, e la gente più o meno la solita. Il punto, la vineria, a casa di Giacomo (dove ci siamo addormentati addentando una patatina e senza arrivare fino alle costine)... alla fine siamo tornati a casa che erano le sette. Ma camminare a quell'ora la domenica mattina, con le strade deserto e un fresco paradisiaco, è stata una bella esperienza.

Continuo a fare sogni assurdi sulle tartarughe. Questa notte ho sognato che spiavo all'interno del guscio, che sembrava molto più spazioso di quello che mi sarei aspettato, e vedevo i cadaveri di altre tartarughe "sgusciate"... come se la testa che fuoriusciva dal guscio, la vera tartaruga, altro non fosse che l'unica sopravvissuta di una specie di lotta per la sopravvivenza che si giocava all'interno del guscio: solo una delle tante piccole tartarughe nude che nascevano all'interno del guscio sopravviveva. E le altre morivano lì, con il capo alzato, nel vano tentativo di mettere il becco fuori.

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