mercoledì, dicembre 24, 2008

un bel natale

Dopo tutte quelle nuvole, sotto questo sole anche le giornate più fredde sembrano meno fredde.

E così rieccoci a Natale. Come lo state vivendo voi?
Io l'ho vissuto ieri sera nel migliore dei modi andando con Silvia e Pietro a Bra, per vedere la recita natalizia in lingua piemontese "Gelindo", in cui Pietro appariva (per un minuto appena) nel ruolo di Gesù in persona. L'entusiasmo dei giovani attori nei camerini; Pietro che gironzolava tutto contento di qua e di là del tutto a suo agio (tranne che quando lo mettevamo tra le braccia di Maria e San Giuseppe, che avrebbe dovuto tenerlo durante lo spettacolo); vederlo che batteva le mani durante i pezzi musicali dei "Brandu", e poi rispondere allo stesso modo all'applauso del pubblico quando lo hanno presentato; vedere amici e vecchie conoscenze dopo tanto tempo; e infine portarlo in casa dopo che si era addormentato da solo in macchina come un bimbo grande, e constatare stamattina che si era svegliato una sola volta di notte.
Potevo chiedere regalo migliore?
Buon Natale!


Discover Sufjan Stevens!






martedì, dicembre 16, 2008

riassunto

Piove. Il rivolo d'acqua che mi veniva incontro mentre salivo su per Via Mompissano sembrava una scala mobile.

Sono ancora vivo, ma preso da mille impegni e cose a cui pensare. Ciò mi toglie l'ispirazione di scrivere, ma dietro le quinte la vita va avanti: Pietro fa progressi e ogni giorno ha in serbo una novità; si pensa ai regali; si continua a mangiare bene, ad ascoltare buona musica, a vedere bei film; si impara a sopportare i vicini di casa guardando avanti e reagendo solo quando proprio la situazione lo richiede; si fanno progetti per il futuro; ci si inquieta per quello stesso futuro, immaginando dove ci porterà la crisi economica mondiale; ci si inquieta, ci si indigna, ci si vergogna, ci si arrabbia per l'operato sempre più vergognoso e miope di questo governo, consapevoli del fatto che non sarà facile uscirne visto com'è ridotta l'opposizione; ma si spera anche in un futuro, in un'altra generazione; si radunano vecchie foto negli album, e ci si stupisce ancora a guardarle; si invecchia, e invecchiano gli altri intorno a noi; si continua il vecchio lavoro e si intraprendono lavori nuovi; si cammina sotto la pioggia lasciandosi suggestionare dalla musica.

Questo e altro si fa e forse nutrirà i post successivi. In caso contrario, ci si può accontentare di questo riassunto.

martedì, dicembre 09, 2008

god save Harry Belafonte

Freddo. Anzi no, freddissimo!

Ricordate il mio iniziale entusiasmo per alcune canzoni dello Zecchino d'Oro?
È passato qualche mese da allora. Nel frattempo ho comprato un cofanetto di tre CD con il "meglio" dello Zecchino. A parte il fatto che alcune scelte nella selezione dei brani mi sembrano abbastanza discutibili... bisogna fare due considerazioni:

1) Le canzoni vecchie erano decisamente migliori sotto tutti gli aspetti (non solo negli arrangiamenti, più complessi e suonati con strumenti veri, ma anche nei testi, decisamente più fantasiosi e originali).
2) A lungo andare, si corre il rischio di stufarsi decisamente, fino a odiare certe canzoni, specialmente se tuo figlio le vuole ascoltare a ripetizione (qualcuno abbatta quel Katalicammello!).

Al primo punto si ovvia ascoltando per lo più il primo CD più qualche perla del secondo.

Al secondo si ovvia cercando di insinuare qualcos'altro tra gli ascolti di tuo figlio. nella speranza che l'appassioni. E dopo alcuni insuccessi (dovuti principalmente alla mancanza di musica molto ritmata sui miei scaffali), sono finalmente giunto a un risultato: Pietro si è dato al "calypso"!


Discover Harry Belafonte!


venerdì, dicembre 05, 2008

sale

Ho una cuffia che mi copre le orecchie. Eppure il freddo passa lo stesso.

Ecco una foto di Pietro al mare. Il sale grosso e quello fino si sono rivelati una bella scoperta e un fantastico passatempo.
Difficile separarli a gioco finito, però.


giovedì, dicembre 04, 2008

zanzara: due anni dopo

La neve dura sui bordi delle strade diminuisce lentamente, giorno dopo giorno.

Ricordate questo post e quest'altro?
Ebbene, praticamente lo stesso giorno a due anni di distanza, stamattina trovo una zanzara in cucina. Stesso freddo di dicembre fuori casa, solo il luogo è diverso. Sì, perché allora stavamo nel nostro adorabile bilocale in Corso Verona a Torino, e solo a scriverne mi sale su per il naso quell'odore, quel calore, quella luce, le esperienze vissute lì dentro. Ne ho conservato un ottimo ricordo.
Ebbene, noto la zanzara. Ci penso un attimo. Poi l'ammazzo.
Con il tempo e l'esperienza si impara.
O forse si peggiora soltanto?

martedì, dicembre 02, 2008

effetti benefici

Mi è piaciuto camminare sotto il sole, con le strade umide per la neve che si scioglie, la cuffia in testa e, nelle orecchie, Heartbeats (dei Knife) cantata da Jose Gonzales.

La settimana scorsa siamo fuggiti per una settimana a Varazze. Un po' per prolungare gli effetti benefici del mare contro la dermatite di Pietro (che per ora va - incrociamo le dita - decisamente meglio). Un po' per cambiare aria noi. Sentivamo sia il bisogno di rompere le nostre abitudini (non nascondo che la mia nuova quotidianità mi fa mancare un po' la presenza di Pietro in casa, di giorno), sia la necessità di uscire da una certa atmosfera malsana che aveva pervaso le mura domestiche, per via di vicini maleducati e rumorosi. Avevamo bisogno di guardare la cosa dall'esterno per ridimensionarla, insomma... e ha funzionato. È stata una settimana bella e rilassante.
Certo, il tempo non era dei migliori. A parte venerdì scorso, era per lo più sereno, ma c'era un ventaccio... quindi abbiamo passato un sacco di tempo in casa. Il che rendeva un po' complicato il lavoro, visto che avevo Pietro nella stessa stanza, ma alla fine me la sono sbrigata lo stesso. Oltretutto, per una volta lavoravo con un leggero anticipo... o almeno non ero in ritardo con le consegne. Insomma, non abbiamo fatto nulla di particolare, a parte un giretto a Celle Ligure (molto carina, non me l'aspettavo)... ma siamo stati bene tutti e tre.
E ora si riparte, in questo paesaggio di neve che sembra lontano anni luce. Si riparte anche col blog, ma non come prima. Negli ultimi tempi sono stato davvero diligente e ho mantenuto più a lungo di quanto mi aspettassi il ritmo di un post per ogni giorno feriale... ma mi si prospetta un inverno lungo e intenso, e quindi mi vedo costretto a essere meno puntuale con i post nei prossimi mesi.



Discover José González!

lunedì, dicembre 01, 2008

mese di magra (ma non per gli sfigati)

C'è qualcosa di rigenerante in una giornata di sole dopo la neve, specie se si indossano degli scarponi che non fanno passare l'acqua.

Mese di magra anche per le chiavi di ricerca... a novembre poche e poco interessanti. Comunque sia, eccole qua.

1) brontosauro per bambini
2) canzone per uno sfigato
+
3) nuotare da sfigato
+
4) occhiali sfigato
5) confucio che pensava 9 volte prima di parlare
6) legumi concessi durante l'allattamento
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