sabato, dicembre 23, 2006

sleep sleep sleep

Fuori è tutto buio… sarà sereno o nuvoloso? In ogni caso, farà un freddo cane.

Sono le sei e io sono qui a lavorare. Come al solito, ho finito la mia razione di sonno. Una volta però la vivevo peggio: ora semplicemente mi viene da alzarmi prima, nonostante la sera mi addormenti bene. Allora lascio già i vestiti a posto sulla sedia, il portatile e i dizionari in cucina, così quando non ho più sonno posso alzarmi e venire tranquillamente a lavorare di qua, senza disturbare Silvia. Qui a Torino è anche più facile perché la casa non è per niente fredda, di notte.
Che strana, questa mancanza di sonno. Sarà il passaggio all’età adulta? Ricordo che da piccolo mi svegliavo sempre presto, prima dei miei genitori. Poi gradualmente aumentava il piacere del sonno, alle scuole medie, e soprattutto al liceo alzarsi diventava davvero un peso. E ora ritorno da capo. O forse è perché faccio un lavoro sedentario? Proprio per questo in Torino mi sposto sempre a piedi, però non è che funzioni molto. Non è nemmeno che mi sposti poi così tanto... una mezz’ora tra andata e ritorno per l’internet point, casa di Alice, casa di Mana, l’ufficio di Dario.

Ieri sera ho finito Dance Dance Dance… soddisfatto. Cosa leggerò ora?

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