giovedì, dicembre 21, 2006

righe e torri

Aria limpida, ma uscendo oggi ho messo guanti, cuffia, e sciarpa.

Stamattina ho fatto un po' di compere di Natale, e nonostante l'ora insolita c'era coda alle casse. Noto che ultimamente tra i teenager (quelli un po' zarri, diciamocelo) vanno di moda le maglie a righe. Mi sento un po' rapinato... a me sono sempre piaciute le maglie a righe, le sentivo un po' una cosa mia. Pazienza, nel giro di una stagione qualcuno dirà loro di comprare qualcos'altro, forse a scacchi, o a pois. Bah, ma perché devo essere polemico? Che problemi mi faccio?

Spezzettato come ultimamente capita spesso, ci siamo visti Le due torri, secondo capitolo della trilogia degli anelli iniziata il mese scorso nell'extended edition di Fabio. Premessa: una volta, ovvero fino alla prima liceo, amavo molto il fantasy, mi leggevo tutti i romanzi di Terry Brooks, giocavo a Dungeons & Dragons, ecc. Poi me ne sono disamorato di colpo... non so perché, ma i mondi del fantasy mi sono sembrati di colpo rigidi, zeppi di cliché, fughe dalla realtà un po' troppo claustrofobiche, proprio perché attinenti a regole precise, quasi preconfezionate. Quindi, mi sono disaffezionato prima di leggere il romanzo di Tolkien, che non ho letto tuttora, e forse un giorno leggerò. Il film: devo ancora vedere l'ultimo capitolo... francamente credevo che mi prendesse di più, forse andava visto al cinema a suo tempo. Divertente, sì... e indubbiamente di ottima fattura... lo spunto dell'anello è intrigante, ma mi sembra che talvolta la storia proceda un po' meccanicamente, alcuni personaggi rasentino la macchietta, e la successione delle varie situazioni sia un po' rigida. Poi, tanto di cappello a Peter Jackson per essere riuscito a realizzare un'impresa così folle e grandiosa, ma ogni tanto qualche ralenti potrebbe risparmiarselo... voglio dire, ci credo che alla fine dura quasi dieci ore!
Però... Gollum. Gollum è davvero fantastico, su tutti i livelli, dalla strepitosa realizzazione in computer graphic (succoso lo speciale sul dvd) alla caratterizzazione del personaggio, ambiguo, tormentato, folle. Anche tutta la parte dell'attacco al castello è bella, e per quanto l'albero parlante scricchioli un po', l'avanzata della foresta e l'allagamento della torre è spettacolare. Ma Gollum è il vero motivo per cui mi preme di vedere Il ritorno del re.

Nessun commento:

Locations of visitors to this page