giovedì, aprile 12, 2007

non al denaro non all'amore né al cielo

Stamattina è un po’ nuvolo, ma di quel nuvolo che scompare presto.

Alla fine mi sono tolto il dente e ho chiamato la padrona per dirle del pezzo di cucina, ed è stata comprensiva. Io e Silvia ci perdiamo in un bicchiere d’acqua per delle stupidaggini.
Sto lavorando tanto, ma su un fumetto scritto talmente bene (Hikaru no go) che è proprio un piacere tradurlo. Ieri mattina ho fatto alcune commissioni, visto che ci restano solo altri due giorni da passare a Torino (oddio, la settimana prossima sono di nuovo qui per la presentazione del libro). Ho fatto un salto alla FNAC e, dopo aver frugato qua e là senza trovare niente di soddisfacente (alcune cose non erano scese di prezzo, altre che erano scese erano poi risalite…), ho finalmente trovato Non al denaro non all’amore né al cielo di De André a 10 euro (contro i soliti 19), e non me lo sono fatto scappare.
Ha anche un libretto succoso con intervista di Fernanda Pivano, all’interno. Ascoltarlo di primavera fa effetto, perché è proprio in primavera che l’ho ascoltato per intero per la prima volta (solo una decina d’anni fa). Poi mi ricorda anche il periodo in cui io e Silvia ci siamo conosciuti, siamo diventati amici, ci siamo messi insieme. Gli ultimi versi di questo disco (che, per chi non lo sapesse, è ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters), nelle parole del "Suonatore Jones", recitano:

e un ridere rauco
e ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto

Così è esattamente come vorrei morire io, è ciò che anch’io vorrei essere in grado di scrivere sulla mia lapide un giorno, anche se non sono il suonatore Jones, anche se, diversamente da lui, io ho parecchi pensieri rivolti "al denaro e all’amore" (per quanto riguarda il cielo… mah, forse sì, se per cielo intendiamo la coscienza).

Nessun commento:

Locations of visitors to this page