venerdì, giugno 12, 2009

you're the measure of my dreams

Lo stesso caldo di cinque anni fa.

Cinque anni fa, a quest'ora, mi stavo preparando per il mio matrimonio. Non ricordo un granché di quel che feci prima che i miei mi portassero a Mombirone. Poi lì tanti amici, tante persone a cui volevo e voglio bene. Silvia che arriva bellissima nella sua semplicità, com'è sempre piaciuta a me. L'ingresso in chiesa sotto le note di Love me do (thanks Gemme & C.). Quel caldo mostruoso. Il mio completo gessato marrone che ho voluto così perché mi ricordava Robert Redford ne La stangata. Almeno, io me lo ricordavo così. Da piccolo l'avevo visto tante volte, ma non so se davvero portasse quel completo. Poi duecento ore sul piazzale rovente di Mombirone, a posare per ogni singolo invitato, perché non avevamo chiamato nessun fotografo ufficiale, né volevamo registi di matrimoni. I girasoli. Le bomboniere, che avevamo disegnato a mano una diversa dall'altra, nei (pochi) ritagli di tempo. E la festa, che bella la festa. Il mega-pacco ikea dei miei ex-compagni di classe. Ivan già ubriaco agli antipasti che camminava sul tavolo. Io che squarcio la torta in due come un samurai, senza sapere che il taglio della torta in realtà non si fa, che è solo una finta per la foto. Vaga che si prende una sberla da Zia Enza. Rambo in vestimenta che si addormenta sul cartone come un barbone. I Mishkalé. E poi la festa all'Ozio fino alle otto di mattina con gli ultimi amici. Le foto come i quadri. La caipirinha alla fragola con cui sempre Rambo s'era scritto LOVE sulla canotta. Poi il mattino che sorge, la sensazione strana di dormire per la prima volta in Piazza Marconi.
Sembrano passati centomila anni. Avevamo ventisei e ventiquattro anni, ma a riguardarci ora sembravamo dei ragazzini. Che bello, però.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono arrivato qui via google, cercando il testo da cui hai tratto la citazione per il tuo titolo. Mi ha fatto piacere leggere queste righe. Stavo giusto chiedendomi se in giro ci fosse gente talmente fortunata da poter dire al proprio partner "you're the measure of my dreams". Sono contento per te.
Ciao! :)

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