mercoledì, aprile 23, 2008

pagnone

Dopo tanta pioggia, è tornato il sole.

Ieri è morto mio prozio Dorino, fratello di mio nonno. La morte di una persona vicina porta inevitabilmente tanti rimpianti. Ci saranno di lezione per il futuro?
L'immagine di zio Dorino che mi porterò appresso risale a molto tempo fa, quando ero un bambino e lui mi prendeva sulle ginocchia per farmi solletico alla pancia dicendomi "pagnone pagnone pagnone!", un'espressione senza senso che a me faceva venire in mente una pagnotta e un pancione.
Poi si cresce, e la distanza che separa i vecchi dai bambini, invece di assottigliarsi, aumenta.


6 commenti:

Riki ha detto...

Credo che sia perchè il piccoli diventano grandi, ma i grandi diventano solo più vecchi. Mi dispiace tanto.

alice ha detto...

non è che magari ti diceva "piagnone"?
ciao ciao zio dorino!

Anonimo ha detto...

Certo che una volta avevano una bella fantasia per i nomi. Tuo zio si chiamava Dorino, mia nonna si chiamava Felicita.

mapomo ha detto...

alice: sono praticamente sicuro che dicesse proprio pagnone.
m.b.: in realtà si chiamava Teodoro... da cui Dorino... che poi per noi diventava Zio Dodo... non che Teodoro sia un nome poi così comune.

Riki ha detto...

I nomi Felizitas e Theodor esistono anche da noi.
Il Prozio di Mauro si chiama Fiorito e sua moglie Domenica.

Anonimo ha detto...

ciao, anche io mi chiamo Dorino, ho trovato questo blog per cercare qualcosa di piu sul mio nome. ti faccio le mie condoglianze.

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