martedì, gennaio 23, 2007

lepre e tartaruga

Piove. Ricordo che negli ultimi inverni quasi non pioveva mai.

Stanotte ho sognato diverse cose. Quella che ricordo meglio è una porta che dava su un orto di ulivi. Era notte, ma si vedeva la luna piena. Ogni tanto gli ulivi, sul dorso della collina, diventavano cipressi, e legata a uno di questi, anzi incatenata al collo e al muso, c'era un'enorme lepre. Credo di essere stato insieme a mia madre a mia sorella. Impietositi, volevamo liberarla, ma avevamo paura che l'uomo che l'aveva catturato ci scoprisse, e ci sentivamo sotto tiro.

Sono in ritardo su tutto... sul lavoro, sul libro. Questa settimana ho deciso che non uscirò mai, se non per andare su Internet o per faccende relative al libro. Il tempo mi aiuta.

2 commenti:

Riki ha detto...

Ciao Giacomo, sono Riki. Ti ho rubato la foto di Pipì da mettere sul mio Blog, visto che siamo tanto contenti per voi e l'ho anche già detto a tutti. Spreo che ti vada bene. Beh, con tutto sto lavoro ci credo che non hai mai tempo per trovarci, allora aspettiamo Febbraio per mettere la mano sulla pancia anche noi. Siete sempre nei nostri pensieri.

mapomo ha detto...

grazie della risposta, Riki! Dalla prossima settimana in avanti, sarà tutto più facile! Mi mandi l'indirizzo del tuo blog?
ciaociao giacomo

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