giovedì, gennaio 01, 2009

e il 2008 è andato

Fa buio e fuori fa freddo, ma questa volta la neve non è venuta.

Ieri abbiamo salutato il 2008. Una bella e tranquilla cena tra amici che è sempre bello rivedere, a casa di Giusi. Avrei voluto scrivere qualcosa ieri pomeriggio e fare a tutti gli auguri, ma non c'è stato il tempo. Lo sto proprio trascurando, questo blog.

Il 2008... è un anno a cui guarderemo con nostalgia, un giorno? Forse sì, ma è stato anche un anno carico di brutte notizie. Certo, c'è stato qualche lieto, lietissimo evento che basta a renderlo memorabile. E c'è stato Pietro che ci ha regalato ogni giorno una scoperta meravigliosa e irrinunciabile. Ma a parte questi stupendi, "enormi" momenti riguardanti la sfera strettamente personale, è un anno a cui dico addio volentieri.
Sono andato a diversi funerali e ho sentito nominare troppo spesso gli ospedali da gente a me vicina. Il paese in cui abito ha perso due figure... due persone che non ci aspettavamo di dover salutare così presto.
È caduto un governo zoppicante e pieno di difetti, ed è salito al potere un governo più sicuro di sé e ben più inquietante e disastroso. Esso ha gettato una luce cupa e bieca su tutti noi, rivelando di colpo tutta la nostra arretratezza, la nostra miopia, la nostra ignoranza, la nostra mediocrità, il nostro odio represso, il nostro bisogno di essere comandati e privati delle responsabilità a qualunque prezzo. Anno tristemente memorabile anche per la sinistra che, batoste altrui a parte, si è auto-annichilita... troppo occupata a fagocitarsi da sola cercando di dare in tutti i modi ragione agli avversari, quando l'accusano di essere divisa. Mentre il centrosinistra sembra fare di tutto per offrire una delusione dietro l'altra a chi gli ha dato fiducia. Insomma, c'è da sentirsi smarriti sul serio questa volta.
Infine, c'è stata una crisi economica mondiale di cui piano piano vediamo gli effetti, e che rende il nostro futuro economico ancora più precario. Da questo punto di vista, il 2009 si preannuncia ancora peggiore, ma cerchiamo di non pensarci. O cerchiamo di pensarci in maniera costruttiva, almeno in questi giorni d'avvio.
Quindi... ecco... ciao ciao 2008, di te terremo solo le cose belle che ci hai regalato, e che non sto a ricordare per filo e per segno come ho fatto con quelle brutte. Perché se ho voluto esorcizzare così i mali di quest'anno, le cose belle preferisco tenerle dentro di me.
Buon 2009 a tutti di cuore.

1 commento:

alice ha detto...

menomale che è nata Yui!!

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