venerdì, marzo 02, 2007

marzo

Oggi c'è un sole forte. Ma una piccola nuvola tonda l’ha oscurato improvvisamente per pochi secondi. Mi sono girato pensando che si fosse chiusa la persiana per il vento. Poi il sole ha fatto capolino accecandomi e inondando la stanza di luce.

Comunque sia, le persiane si chiudono spesso per il vento, in Corso Verona. Ci sono giorni (come ora) nei quali devo alzarmi ogni dieci minuti ad aprirle, ed è snervante, se stai lavorando. Le veneziane sono scomode... le tapparelle, che abbiamo a Canale, sono un po' antiestetiche... ma vivendo in un corso ventoso c'è da rimpiangerle. Ecco, mi devo di nuovo alzare.

Ieri sera sono venuti Mauro e Riki a cena. Ci hanno annunciato che quest'anno si sposeranno. Quest'anno andremo a cinque matrimoni! E pensare che negli ultimi due anni non ce ne sono stati. Riki mi ha fatto una piccola lezione di pronuncia tedesca leggendo l'etichetta della birra e m'è venuta voglia di imparare il tedesco. E pensare che pochi giorni fa mi era anche venuta voglia di imparare meglio il francese, che leggo ma non parlo. Vedremo se ci saranno occasioni.

Il nostro soggiorno torinese sta quasi per volgere al termine. Nel giro di un mese e mezzo sarà già ora di tornare a Canale. Devo dire che un po' mi dispiace. Effettivamente, con la scusa di Internet e della spesa, qui esco molto di più. Sto facendo scorta di CD, perché a Canale non è che avrò tante occasioni di trovare la musica che piace a me, specialmente a questi prezzi (oddio, Torino è a tre quarti d'ora di distanza, ma siamo un po' pigri). Mi piace girare per i negozi di musica indipendentemente o alla FNAC e cercare quali CD degli autori che più mi interessano sono scesi di prezzo. Ieri ho trovato The Firstborn is Dead di Nick Cave a cinque euro, e Up di Peter Gabriel e Silent Shout dei The Knife a nove. Non mi sembrano male, come prezzi. Insomma, credo che sia giusto comprarli, in questi casi, se si ha l'interesse. Copiarli, scaricarli... sì, va bene per conoscere le cose o trovare l'introvabile... ma quando vale la pena è meglio comprare, se si può. Confido che prima o poi scenderanno anche “colossi” costosi come Is all over the map dei Giant Sand (che tengo d'occhio) e, soprattutto, tutti i primi CD di De André, fermi da tempo sui diciannove euro... decisamente troppo.

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