martedì, marzo 18, 2008

lost in ceriale

Mancano solo le rondini.

Ieri ho detto che avrei parlato della nostra permanenza a Ceriale, e una volta ogni tanto intendo mantenere la promessa.
Credevo che con Pietro avremmo viaggiato molto di meno, e invece siamo sempre in giro. Certo, la Liguria è molto vicina, ma direi che è l'occasione giusta per vederne un po'. Anche perché, con un padre amante della montagna, io il mare l'ho visto poco durante la mia infanzia. Io della Liguria avevo un immaginario un po' legato ai palazzoni anni settanta costruiti lungo le coste per accogliere i turisti. In realtà, scopro sempre di più la bellezza dei suoi vicoli, della verticalità dei suoi edifici, e soprattutto dei suoi borghi. In particolare, questa volta mi sono piaciuti Finalborgo e Peagna, il primo un posto in cui essere idealmente bambini e giocare a pallone con gli amici, il secondo un luogo in cui rintanarsi in una vecchiaia da orsi.
La nostra quotidianità ligure consisteva in mattinate lavorative per me, mentre Silvia e Pietro andavano in spiaggia a farsi rincorrere dalle onde e giocare con la ghiaia della spiaggia. Qualche pomeriggio mi sono concesso una gitarella insieme a loro: in macchina fino a Finale ed Alassio, a piedi fino a Peagna. Oltre all'ottima pizza ad Albenga, mangiata in compagnia di Chiara e Stefano, siamo andati a mangiare fuori una sola volta, in un posto davvero carino: l'Osteria Mezzaluna ad Alassio, che offre ottimi piatti mediterranei accompagnati da canzoni di cantautori italiani (De André in testa... come potevo non trovarmi a mio agio?) e musica dal vivo. Ci siamo trovati davvero bene, e anche Pietro ha gradito.
Che altro dire?
Ah sì, la TV. Normalmente guardo poco la televisione, un po' perché non ne ho l'occasione, un po' perché non ne sento il bisogno, un po' per inguaribile snobismo. Però, in questo breve periodo di disintossicazione da Internet, che solitamente uso anche per tenermi informato, almeno i TG dovevo pur vederli... e ho un po' confermato il mio sospetto: so che è banale dirlo, ma praticamente si salva solo il TG3. E non mi sto riferendo alla faziosità o meno dei servizi, ma proprio alla qualità delle scalette... è il TG in cui meno premono il pedale sulla cronaca nera o sulle notizie totalmente inutili (vedi i servizi strambi sugli animali del TG2). Sullo stesso canale, ho trovato anche interessante il programma di Augias verso ora di pranzo. Bello anche Report la domenica sera, che non ero mai riuscito a vedere. Poi ho anche fatto qualche giro su MTV, che di solito guardo solo per South Park. Soliti video spazzatura, particolarmente irritanti quelli delle varie cantanti o gruppetti finto-rock e finto-trasgressivi fatti con lo stampo (ci uccidete anche il rock!). L'unica cosa che mi ha interessato e divertito è stato il video di Parco Sempione di Elio e le Storie Tese, che si ispira a The Ring (più che altro al remake americano) ed è stato realizzato dalla mitica Shortcut Production (eh sì, sono un fan di Maccio Capatonda). Il video lo potete trovare qui.

Vabbè, ho brontolato abbastanza. Torniamo a noi.
Sebbene l'ultimo giorno la dermatite di Pietro sembrasse essere tornata praticamente al punto di partenza, per ora (tocco ferro) io la trovo un po' migliorata... la crosta sulla guancia è meno essudante e più simile a un rossore. Inoltre, ma forse è solo un'impressione (e tocco di nuovo ferro), mi sembra più stazionaria, e lui si gratta di meno. Mah, speriamo.
In conclusione, siamo stati molto bene. E ci fa bene staccarci da qui ogni tanto, vivere una realtà tutta nostra da affrontare da soli. Piano piano si diventa grandi.

Concludo con qualche foto (e scusate se come al solito sono sistemate da cani).
Inutile dire che la mia preferita è quella in cui corro con Pietro in braccio inseguito dall'onda. Se solo io avessi un'espressione più drammatica, farebbe molto Lost, non vi pare?

2 commenti:

Riki ha detto...

Ma che belle ste foto! Sei sicuro di non aver voluto giocare a rugby? Nella foto in cui corri con Pietro inbraccio potrei quasi scambiarlo per il pallone del rugby. Tanto la tua espressione sarebbe ben quella, no?
Uffa, fra un po' ci potete giocare col mezzo musetto giallino.........niente offesa però, sarà carinissssssssssimo!!!!!UFFA! E io? Rimango a bocca asciutta per adesso......

Patricia Gordillo Serrano ha detto...

Stimati mapomo:

Vi invito affettuosamente a visitare il mio foglio o pagina in Internet dove troveranno i miei romanza e le mie poesie

Penso che per me possa essere molto importante leggere e lasciare il loro pensiero o interpretazioni sulle stessi poesie.

Volentieri


Patricia Gordillo

Córdoba - Argentina

www.patriciagordillo.com.ar


elsubeybajadelamarea.blogspot.com



Mie poesie all' Italiano

Locations of visitors to this page